La nevralgia del trigemino: di cosa si tratta
Autore:La nevralgia del trigemino è una malattia altamente invalidante che consiste di episodi di dolore severo in precise aree del viso, di solito innescato da uno stimolo (mangiare, parlare, freddo), di causa incerta, con una frequenza di occorrenza stimato uno su 15.000 persone l'anno, anche se possibilmente questo effetto è maggiore per una diagnosi errata. Una nevralgia del trigemino chiamata anche "malattia suicidio" a causa del gran numero di pazienti che si suicidò dalla incapacità di sopportare il dolore prima che ci fossero mezzi efficaci di trattamento, come corrente.
I suoi sintomi sono le immagini di grave parossistica dolore o improvviso, che riguardano sempre la stessa zona del viso, che sono definiti come altamente invalidante "Electric elettrici shock" che le cose comuni come parlare o di mangiare e quella forza che provocherà non soffre parla, non mangia o mostrare un volto inespressivo, temendo che il minimo movimento del volto causando loro una scossa dolorosa. Queste crisi dolorose, nel suo genere colpiscono un lato della faccia e la stessa zona del viso di durata variabile, ma possono essere ripetuti centinaia di volte in un giorno. Ci possono essere remissioni spontanee che possono durare per mesi o addirittura anni.
Il trattamento della nevralgia del trigemino
Il suo trattamento iniziale è medico, considerata una buona risposta alla carbamazepina a criteri diagnostici quasi nevralgie tipica. intolleranze purtroppo progressione carbamazepina o dolore nonostante una buona risposta iniziale può apparire, che è abbastanza comune, a partire da miscele di farmaci (si aggiunge pregabalin, gabapentin, altri antiepilettici, antidepressivi) e anche oppiacei. A questo punto si può parlare di fallimento del trattamento medico, e prendere in considerazione il trattamento chirurgico.
Questo trattamento chirurgico può essere di tre tipi: percutanea del ganglio trigeminale (ganglio trigemino) danneggiare le fibre che trasmettono il dolore dall'alcol, calore o approccio pressione; trigemino decompressione microvascolare, aprendo il cranio e microchirurgia; o trattamento radiochirurgico, consistente di radiazione con dosi molto elevate di origine apparente del nervo in ingresso all'elaboratore il tronco cerebrale. Ognuno ha vantaggi e svantaggi, ma in breve: che ha una maggiore probabilità di successo è la decompressione microvascolare, ma è complicazioni sempre più gravi possono avere. Sono radiochirurgia meno invasiva e l'approccio percutaneo al ganglio trigeminale, ma quest'ultimo cause solo un sollievo temporaneo, in modo che le ripetute sessioni aumenta il rischio di complicazioni, e la radiochirurgia non è senza rischi. Nei pazienti di chirurgia generale che non hanno controindicazioni, indipendentemente dall'età, è raccomandata la decompressione microvascolare come metodo di più definitivo, anche se ogni caso deve essere individualizzata da qualcuno ben informato su tutte le tecniche.
Trattare nevralgie atipici e (ad esempio, sclerosi multipla) secondario è più controverso e richiede un approccio più individualizzato.