Stimolazione cerebrale profonda

Autore: Dr.Prof. Eduardo Tolosa
Pubblicato: | Aggiornato: 23/03/2023
Editor: Top Doctors®

Stimolazione cerebrale profonda (DBS) è una terapia reversibile che consiste nel posizionare un elettrodo sottile nel cervello (il luogo dipende dalla patologia vogliamo trattare), che è collegato tramite un interno a un piccolo dispositivo chiamato neurostimolatore (piuttosto come un pacemaker), che di solito è impiantato sotto la pelle del torace o regione addominale.

Si tratta di un sistema completamente impiantabile, in modo che i pazienti non vedranno gli elettrodi neurostimolatore o all'esterno del corpo. Quando il neurostimolatore viene attivato, produce impulsi elettrici al cervello per interrompere o ridurre i segnali elettrici che causano i sintomi di diverse malattie. Se il paziente beneficia terapia, lo spegnimento del sistema o la rimozione. Attualmente l'ECP è approvato in Europa per il morbo di Parkinson, il tremore essenziale, distonia, disturbo ossessivo-compulsivo e l'epilessia.

stimolazione cerebrale
La stimolazione cerebrale è efficace nel trattamento del morbo di Parkinson, l'epilessia e altri disturbi neurologici 

 

Il candidato per questo trattamento

Uno dei più importanti per il successo di questi aspetti terapia è la corretta selezione dei pazienti. Nel caso del morbo di Parkinson, neurologi considerati terapia ECP nel caso di pazienti che, nonostante la terapia medica ottimale, cominciano a sperimentare significativa disabilità a causa sintomi quali fluttuazioni motorie (cioè, la periodi cosiddetti "off") e discinesie interferiscono con normali attività quotidiane (ad esempio con una tazza o piedi), e in quei pazienti in cui il farmaco è associato ad effetti collaterali intollerabili. Non tutti i pazienti parkinsoniani sono candidati per la DBS.

Solo un team composto da un neurologo, in collaborazione con un neurochirurgo, un neuropsicologo e un'infermiera in grado di determinare se un paziente è un candidato per questa chirurgia.

caratteristiche di intervento

La durata dell'operazione dipende dall'esperienza di avere l'attrezzatura. L'operazione richiede solitamente tra 4 e 6 ore. La prima parte del procedimento, in cui gli elettrodi sono posizionati nel cervello, può essere eseguita in anestesia generale o anestetico locale applicato all'area del cuoio capelluto nei luoghi di inserimento degli elettrodi. Questa parte della procedura viene eseguita con una tecnologia altamente avanzata per posizionare gli elettrodi esattamente la parte del cervello dove sono necessari.

Durante la seconda parte dell'operazione, il neurostimolatore è impiantato nella regione toracica o addominale ed è collegato agli elettrodi con estensione filo sottile situata sotto la pelle, in modo che la terapia è invisibile. Durante questa fase, i pazienti sono sotto anestesia generale.

postoperatorio

Dopo l'operazione deve rimanere un breve periodo in ospedale (1-4 giorni) per recuperare dall'operazione. A seconda l'ospedale, il neurostimolatore sarà programmata immediatamente o dopo un paio di settimane. In ogni caso, questo programma sarà sempre soddisfare le esigenze mediche del paziente.

Controllo della intensità degli impulsi

V'è un programmatore clinico che consente variazioni nella configurazione dei parametri di stimolazione per ottimizzare gli effetti della terapia. I pazienti hanno anche un programmatore paziente che permette loro di vedere lo stimolatore stato della batteria. Se il medico ritiene opportuno, è possibile programmare l'intensità degli impulsi varia in modo che il paziente può aumentare o diminuire l'intensità sempre all'interno della gamma stabilita dal medico.

sono tenuti visite di controllo di programmazione per regolare la stimolazione e farmaci, se necessario. Il numero di visite di controllo spesso diminuisce dopo il primo anno dopo l'operazione, ma non i criteri concordati per quanto riguarda la frequenza. I pazienti sono invitati a contattare il centro di ECP in caso di necessità è raccomandato.

Vantaggi della stimolazione cerebrale profonda

A seconda della patologia che proviamo, avremo diversi vantaggi. Nel caso della malattia di Parkinson, in cui l'uso della DBS è più diffuso un miglioramento medio nei sintomi motori che è tra il 50-70% con l'aggiunta di 5,1 ore al giorno in "on" periodo si verifica rispetto trattamento farmacologico da solo, fornendo periodi più lunghi durante il giorno in cui i pazienti non soffrono i sintomi motori della malattia di Parkinson. Questo miglioramento aiuta molti pazienti a normalizzare le normali attività quotidiane e migliora significativamente la loro qualità di vita.

*Tradotto con Google Translator. Preghiamo ci scusi per ogni imperfezione

Dr.Prof. Eduardo Tolosa
Neurologia

*Tradotto con Google Translator. Preghiamo ci scusi per ogni imperfezione

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