I progressi nella diagnosi e nel trattamento delle malattie allergiche

Autore: Dr. Alfonso Malet i Casajuana
Pubblicato: | Aggiornato: 16/02/2023
Editor: Top Doctors®

Le novità per la diagnosi in vitro delle malattie allergiche sono legati alla diagnostica molecolare. Essa implica un nuovo modo per diagnosticare una nuova nomenclatura di componenti allergenici.

Una nuova guida per facilitare la nomenclatura sistematica delle componenti di fonti allergeniche. La procedura è di utilizzare le prime tre lettere del genere della sorgente allergene e la prima lettera dell'identificatore della specie. Progressi e sviluppi nel campo degli allergeni ricombinanti hanno consentito lo sviluppo di un nuovo concetto nella diagnosi di allergia. Diagnostica molecolare in grado di identificare i potenziali molecole responsabili della malattia. L'utilizzo di componenti allergenici e la corretta interpretazione dei risultati delle prove cliniche richiedono un grado di conoscenza sulla base di componenti allergenici e le loro implicazioni cliniche.

noci di allergia L'obiettivo di diagnostica molecolare per determinare la sensibilizzazione primaria o determinate specie e l'eventuale reattività crociata con proteine ​​simili. Questa diagnosi molecolare permette di valutare il rischio di reazione all'esposizione a diverse fonti di allergeni. È uno strumento di supporto per la scelta del trattamento individuale destro e selezionando allergeni adatto per l'immunoterapia specifica e per determinare il test sfida alimentare.

L'aspetto più importante è l'identificazione della natura della proteina responsabile sensibilizzazione, al fine di valutare il rischio di gravi reazioni sistemiche. La diagnosi molecolare è una rivoluzione nel campo della diagnosi di allergia con un forte cambiamento concettuale, coinvolgendo un nuovo studio clinico e analitico del paziente allergico, che aumenterà nuovo approccio opzioni terapeutiche.

Per quanto riguarda il trattamento di malattie allergiche, abbiamo un nuovo farmaco, ampiamente utilizzato in gravi malattie allergiche, specialmente in grave asma bronchiale, orticaria cronica spontanea in, in grave dermatite atopica e allergia alimentare desensibilizzazione accurate.

Il farmaco più comunemente usato è Omalizumab, che è un anti-IgE anticorpo monoclonale umanizzato ottenuto mediante la tecnologia del DNA ricombinante, da una linea cellulare di mammifero ovariche di criceto cinese (CHO). E 'indicato nei bambini di età compresa tra sei anni e adulti. Il trattamento viene eseguito in unità ospedaliere con medici specialisti nel trattamento di gravi malattie allergiche.

Il farmaco agisce cambiando il regolamento, la presentazione e il rilascio di mediatori della reazione allergica. Si è visto come un trattamento nel GINA 2014 guida la strategia di gestione dell'asma.

In futuro nuove molecole appaiono, attualmente in fase di sviluppo, alla quale partecipiamo in alcuni, come Mepolizumab (IL-5), lebrikizumab (IL-13), Dupilumab (IL-4 e IL-13) e Lilelizumab (anti -IgE).

*Tradotto con Google Translator. Preghiamo ci scusi per ogni imperfezione

Dr. Alfonso Malet i Casajuana
Allergologia

*Tradotto con Google Translator. Preghiamo ci scusi per ogni imperfezione

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