Cervello Mappatura e P300: Applicazioni neurofisiologia per la diagnosi di ADHD
Autore:L'elettroencefalogramma (EEG), la mappatura del cervello (EEGq), Cognitive Potenziali Evocati (P300) e la prova psicofisiologica per diagnosticare l'ADHD e così guidare la terapia dei bambini con questo disturbo.
Neurofisiologia clinica fornisce tecniche che supportano la diagnosi clinica e forniscono una quantificazione e classificazione di ADHD. Inoltre, queste tecniche aiutano nella consulenza e gestione terapeutica di questi pazienti, in quanto consentono di monitorare la risposta alle diverse strategie terapeutiche utilizzate in questi pazienti.
test neurofisiologici per la diagnosi di ADHDEsperti in Neurofisiologia Clinica lavorato in questi ultimi anni su vari metodi diagnostici deficit di attenzione con o senza iperattività (ADHD). Questi test neurofisiologici raggruppati 4 metodi diversi:
1) elettroencefalogramma (EEG)
L'EEG è una registrazione di cervello attività bioelettrica tramite elettrodi applicati sulla superficie del cuoio capelluto o un tappo. una serie di frequenze che ci forniscono lo stadio di sviluppo del cervello e la presenza o l'assenza di anomalie ottengono. Anche se l'EEG di pazienti con ADHD non è specifico, sì, lo vediamo in essa alcuni tratti caratteristici.
L'EEG è una tecnica utile in quanto permette:a) di differenziare la presenza di epilessia o altri disturbi neurologicib) esclude la presenza di attività epilettiforme che controindicato l'uso di psicofarmaci.
2) elettroencefalogramma quantitativo (EEGq) e mappatura del cervello
mappatura del cervello fornisce una rappresentazione grafica dei valori ottenuti nella EEG, che ci permette una stima precisa, quantitativa e riproducibile delle sue caratteristiche. Esegue simile alla modalità EEG, anche se l'elaborazione del segnale è diverso, ottenendo diversi parametri, quali: potenza assoluta, relativa potenza, frequenza e la consistenza media, tutti rappresentati entrambi i valori numerici ed un rappresentante un'immagine visiva .
È un'onda positivo che si ottiene livello della corteccia cerebrale causata da risposta ad uno stimolo corticale, sia visivo o uditivo, ed è anche legato alla attenzione.
. Consente inoltre di valutare la risposta al trattamento. . . . .