Fobie nell'infanzia e nell'adolescenza
Autore:Etimologicamente significa fobia, la paura, panico e terrore. La descrizione delle paure irrazionali e appare in papiri egizi e Corpus Hipocraticum. Come appare la terminologia medica prima di Celso lavorare per quanto riguarda l'idrofobicità come un importante sintomo della rabbia. Il concetto di fobia nel suo significato attuale appare nel 1801.
Durante tutto il suo sviluppo dei bambini e degli adolescenti ad affrontare nuove situazioni che dovrebbero familiarizzare stessi. Quindi la paura è comune durante questa fase di sviluppo personale. Alcune delle paure più comuni nell'infanzia e nell'adolescenza hanno paura del buio, solitudine, alcuni animali, gli stranieri, i fantasmi o mostri, acqua, viene attaccato, l'altro sesso o deformazioni corpo.
I bambini e gli adolescenti possono affrontare con successo la paura banale se i loro genitori hanno un'azione di sostegno, sostenere che , nel rispetto delle loro ritmo di aggiustamento e adattamento alla situazione che genera loro questa paura. Se i genitori agiscono con un atteggiamento di costante iperprotezione ed evitare un eccessivo e che il bambino si trova ad affrontare il pericolo formare questo diventerà timorosi e di personalità evitante adottare incapaci di resistere l'esperienza della paura. D'altra parte, se i genitori esercitano un'azione di impegno del bambino con gli oggetti che generano paura per le loro possibilità di idoneità fisica e mentale, il fallimento del bambino ad affrontare questa paura sarà notevolmente aumentare la sua forza per affrontare qual è l'oggetto della paura.
Da un punto di vista educativo il bambino deve imparare a evitare situazioni che rappresentano un oggettivo pericolo progressivamente, senza affrontare rischi inutili. A sua volta situazioni dovrebbero riconoscere che, mentre si produce la paura, non costituiscono un rischio. Questo maturerà con il progresso lentamente significa essere in grado di far fronte a nuove situazioni. Per i sette o otto paure attuali svaniscono o scomparire, perché il bambino si rende conto che certe situazioni, oggetti o persone che erano paura non costituiscono pericolo reale.
Proprio parliamo di fobie quando un timore specifico è associato a comportamento di evitamento, causando danni al adattamento personale o relazione sociale del bambino. Fobia È doloroso repulsione o paura riferisce specificamente alla presenza di un oggetto o una situazione essere, per le sue particolari caratteristiche non giustificare questo stato di ansia. Fobia non è paralizzante in un primo momento, ma interferisce in maniera significativa l'attività sociale del soggetto e anche nella loro performance produttive. Nei casi più gravi può causare assenze ingiustificate (scuola fobia), depressione o l'abuso di droga.